Perché vaccinare il gatto

Prevenire le malattie tramite un vaccino è una prassi che mantiene attiva la capacità naturale del corpo di abbattere le infezioni. La pratica risale all’antichità quando i soldati persiani si praticavano lesioni che infettavano con materiale preso da piaghe di persone affette da vaiolo. Solo alla fine del Settecento venne dimostrato che una leggera infezione da vaiolo vaccino proteggeva dal vaiolo, così ebbe inizio la pratica delle vaccinazioni moderne. Per i gatti è disponibile una serie di vaccini ma pochissimi di questi vengono usati abitualmente su tutti i gatti. In genere c’è la cattiva abitudine di vaccinare i gatti che vivono all’aperto, mentre si tende ad evitare le vaccinazioni al gatto domestico casalingo pensando erroneamente che non possa contrarre malattie.

Trivalente

La prima vaccinazione va somministrata ai micini che hanno otto/nove settimane di vita. Affinché i gatti mantengano una corretta protezione nel corso della loro vita è fondamentale che siano rispettati i protocolli di vaccinazione, con un secondo richiamo dopo circa 3/4 settimane dal primo e poi il richiamo ogni anno.
Saltare anche solo un richiamo fa perdere l’efficacia della vaccinazione. Qualora si salti il primo richiamo va ripetuto l’intero protocollo vaccinatorio dall’inizio. La copertura vaccinale massima ha inizio dopo 15 giorni dal secondo inoculo, quindi è bene ricordarsi che un gatto appena vaccinato non è coperto, quindi evitare di farlo uscire o di stare a contatto con gatti potenzialmente infetti.

Le vaccinazioni consigliate

Tra le vaccinazioni raccomandate figura anche quella per la leucemia (FeLV) e la clamidiosi mentre il vaccino contro la rabbia in alcuni stati è obbligatorioe, anche in Sardegna può essere richiesto, quindi occorre chiedere al veterinario.

Tetravalente

Quando alla vaccinazione trivalente si aggiunge quella contro la FeLV si chiama tetravalente.

Vaccino contro la leucemia

Il vaccino per la leucemia è molto importante in quanto questa malattia comporta il più alto tasso di mortalità dei gatti. I modi e i tempi di somministrazione dei vaccini consigliati sono gli stessi osservati per la vaccinazione trivalente. Si consiglia sempre di affidarsi al veterinario per la scelta delle vaccinazioni da fare in aggiunta alla trivalente perché variano a seconda dello stile di vita del gatto.

A che età fare le vaccinazioni

Il gatto va vaccinato quando non è più cucciolo ovvero quando è completamente svezzato. Prima non servono in quanto il latte materno annulla l’efetto del vaccino. In genere il periodo ideale per pensare a quali vaccinazioni fare al nostro gatto inizia tra le otto e dieci settimane di vita, ovvero quando il cucciolo inizia ad alimentarsi in modo autonomo, ma prima di fargli le vaccinazioni obbligatorie occorre togliere i parassiti nel gatto, anche dal primo mese di vita.
L’età giusta quindi per fare al gatto la prima vaccinazione è attorno ai 2-3 mesi alla quale segue in genere un secondo richiamo dopo 2 o 4 settimane dal primo vaccino somministrato. In seguito il richiamo sarà una volta all’anno. È il veterinario a stabilire il piano delle vaccinazioni soltanto dopo aver eseguito una visita accurata e aver chiaro il contesto in cui il gatto vive. Viene rilasciato in genere un libretto delle vaccinazioni dove il veterinario segna quali vaccini ha già fatto e i successivi richiami da fare. Questo libretto deve sempre accompagnare il gatto anche quando lo si porta in vacanza.

I richiami: quando e perché vanno fatti

È importante non dimenticarsi dei richiami affinchè le vaccinazioni abbiano la loro giusta efficacia. Occorre rispettare una sorta di protocollo. Si consiglia di segnarsi sul calendario quando vanno fatti i richiami delle vaccinazioni. In genere il primo richiamo si fa dopo le 3-4 settimane dalla prima vaccinazione e successivamente va sempre fatto un richiamo annuale. Se non si rispettano questi intervalli anche le vaccinazioni fatte precedentemente non valgono per niente. Non si deve pensare che le vaccinazioni vadano fatte solo ai cuccioli. Anche per il gatto adulto il primo richiamo è fondamentale, di qualsiasi vaccino si tratti. Qualora non venga effettuato il primo richiamo sarà necessario ripetere da capo l’intero protocollo di vaccinazioni. In genere la copertura totale del vaccino ha effetto SOLO dopo 15 giorni dal secondo trattamento quindi un micio che ha appena fatto una vaccinazione non è ancora coperto!